DuoBlancoSinacori
Da una lunga comunanza di intenti e da una condivisione di percorsi, nel 2009 nasce il duo chitarristico formato da Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori. Mentori del loro sviluppo musicale ed artistico sono Giovanni Puddu e Antonello Farulli. Il Duo, dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali, ha iniziato un’intensa attività concertistica in Italia e in breve tempo diffuso la propria attività musicale in Africa, Asia, America e in tutta Europa. Ha rappresentato l’Italia durante la celebrazione della Repubblica presso l’Ambasciata d’Italia in Gabon (Africa), in Georgia durante il Chamber Music International Festival di Martvili, a Roma ospiti dell’Accademia Filarmonica Romana, e in America in una corposa e fortunata tounèe in Arkansas e a New York esibendosi presso la New York University e nella prestigiosa Carnegie Hall. Nel luglio 2017 sono partiti per una tourneé in Cina, registrando il tutto esaurito a Guangzhou, Shanghai e Jinan, in teatri fra i più importanti della nazione come lo Shandong Grand Theatre e Guangzhou Opera House. Nonostante la giovane età, sono dedicatari di opere originali. Per loro hanno scritto i compositori Roberto Carnevale, Carmelo Mafali, Valentina Casesa, Carlo F. De Franceschi, Antonio Blanco Tejero, Giovanni Puliafito e Maurizio Pisati. Nel 2013 iniziano il percorso cameristico triennale presso l’Accademia Pianistica Internazionale Incontri col Maestro di Imola con Antonello Farulli, nella convinzione che la musica da camera per chitarra possa e debba avere contributi di carattere musicale non circoscritti esclusivamente al mondo della chitarra. Nascono in questo contesto due progetti: il primo, “Hacked Overtures”, prodotto dall’etichetta discografica Almendra Records che racchiude Overtures d’opera trascritte dal DuoBlancoSinacori “spezzate”, nel clima ottocentesco, dagli Intermezzi con Pirata scritti dal compositore Maurizio Pisati, dedicati al duo; il secondo, due chitarre affiancate al quartetto d’archi, operazione che sta portando alla nascita di un nuovo repertorio musicale inedito per un organico strumentale che non era mai stato pensato prima. Nel giugno 2017 viene pubblicato il secondo album del Duo, Hacked Arias che contiene tre arie di G.Puccini intermezzate da due brani scritti dalla compositrice Valentina Casesa. Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori, suonano due chitarre gemelle (una mancina l’altra destra) create e pensate appositamente per loro dal liutaio siciliano Vincenzo Candela.
“…Da Rossini e Bellini a Puccini. Dalle sinfonie d’opera alle arie. Dallo studio al concerto, dal successo di Nessun dorma al ritorno in studio. Due chitarre gemelle e speculari, due pirati delle sei corde tanto rispettosi quanto audaci. Hacked Arias (Vol. 1: Giacomo Puccini) è un disco importante: come sempre accade nelle produzioni Almendra Music, anche un album breve di cinque brani si rivela il punto d’arrivo di un percorso musicale, compositivo e interpretativo, colto e umano, in un catalogo discografico la cui coerenza trova la propria realizzazione nella varietà delle musiche e del pensiero che lo informa. Il secondo lavoro del Duo Blanco Sinacori è proprio questo, un manifesto cristallino e coerente di una visione artistica che guarda al passato per farlo respirare con il presente, e viceversa: l’omaggio a una ‘materia vivente’ con l’inedita versione chitarristica di tre celebri arie di Giacomo Puccini, vere e proprie “hit” come E lucevan le stelle (Tosca, 1899), O mio babbino caro (Gianni Schicchi, 1918), la già citata Nessun Dorma (Turandot, 1923), in dialogo con due brani di Valentina Casesa (Frammenti e Riflessi), pensati e composti per questo progetto del Duo Blanco Sinacori…”
Duo Blanco Sinacori
Hacked Arias (Vol. 1: Giacomo Puccini)
Giacomo Puccini | E lucevan le stelle [from ‘Tosca’, 1899]
Valentina Casesa | Frammenti
Giacomo Puccini | O mio babbino caro [from ‘Gianni Schicchi’, 1918]
Valentina Casesa | Riflessi
Giacomo Puccini | Nessun Dorma [from ‘Turandot’, 1923]
“…La musica basta sempre a se stessa e tuttavia ogni suono è un suono mai udito e ogni composizione è di per sè una nuova realtà. Nel partire dalle trascrizioni di Giuliani il Duo Blanco Sinacori ha pensato di farne un progetto culturale con un doppio proposito: da un lato rivitalizzare questa musica alla luce di ciò che l’attuale tecnica chitarristica consente, dall’altro mostrarne la vivacità e la capacità di dialogo con la musica del nostro tempo. Gli intermezzi che Maurizio Pisati ha appositamente composto che intercalano le Ouvertures nella duplice veste di echi e di provocazioni al testo, spezzano l’omogeneità delle sinfonie e vi si intrufolano come un virus informatico, ma con l’effetto finale non di bloccare il pensiero, quanto piuttosto di stimolarlo generando ulteriori riflessioni e sviluppi…”
Antonello Farulli
“…La ricerca condivisa dal Duo Blanco Sinacori, formato nel 2009 dai giovani chitarristi siciliani Alessandro e Giuseppe, muove dalla ferma intenzione di rendere il proprio strumento un mezzo inclusivo, vascello ideale per scorribande tra i mari delle musiche possibili di ieri e di oggi, liberando così la chitarra dall’esclusività quasi per iniziati cui una immagine ormai vecchia dello strumento pare spesso condannarlo. Tale intuizione del Duo è nata nel rapporto didattico con Giovanni Puddu, si è sviluppata ai corsi di musica da camera con Antonello Farulli presso l’Accademia e Incontri col Maestro di Imola, e si è consolidata con le vittorie in numerosi concorsi internazionali di musica da camera. Da questi porti sicuri il Duo è salpato per una fiorente attività concertistica che dall’Italia si è presto sviluppata in Europa, Africa e Stati Uniti, fino al prossimo sbarco alla prestigiosa Carnegie Hall a New York. Organico al programma di questi due pirati della chitarra, avventurosi quanto rigorosi e leali, è il rapporto coi nuovi compositori, che vedono nel Duo uno strumento ideale per navigazioni ora spericolate ora placide nella musica d’oggi. La ricerca del Duo, la rigorosa formazione classica, i rapporti con l’attualità musicale, e l’ostinato tentativo di far convergere i cimenti dell’invenzione contemporanea e della grande tradizione, hanno infine trovato approdo nel progetto Hacked Overture, di imminente uscita discografica, prodotto con la giovane e innovativa factory discografica siciliana Almendra Music. In Hacked Overtures Alessandro e Giuseppe prendono ispirazione dalle trascrizioni di Mauro Giuliani, il virtuoso innovatore della chitarra nel XIX secolo, per elaborare proprie originali trascrizioni di Sinfonie d’Opera di Rossini e del loro conterraneo Bellini, alla luce del vocabolario chitarristico più aggiornato e con attento rispetto delle partiture originali. Gli esiti restituiscono nuova e inattesa vitalità a un repertorio tanto universalmente noto quanto troppo spesso considerato privo di appeal per gli ascoltatori d’oggi. Complice del Duo in Hacked Overture è il compositore Maurizio Pisati coi suoi Interludi con Pirata, che con ironia e affetto, a mo’ di virus informatico, fanno deflagrare la solidità del codice delle antiche e riverite musiche, con l’effetto collaterale di far godere questo repertorio sotto inediti e attuali punti di vista…”
Gianluca Cangemi
Gioacchino Rossini • Il Barbiere di Siviglia
Vincenzo Bellini • Norma
Gioacchino Rossini • L’Italiana in Algeri
Vincenzo Bellini • Il Pirata
Gioacchino Rossini • La gazza ladra
Maurizio Pisati • Intermezzo con Pirata
– Rebuscándonos
– Piscis
Luigi Boccherini
– Fandango, quintetto
– La Ritirata di Madrid, quintetto
Filarmonica Laudamo Messina
La World Premiere presso il prestigioso teatro “Antonello da Messina” di due importanti opere scritte da autori siciliani: Carmelo Mafali e Valentina Casesa. Brani dedicati al Duo Blanco Sinacori.
Carmelo Mafali – *WORLD PREMIERE
– Suite per Due Chitarre e Quartetto d’archi
…Rappresenta un momento di esplorazione di diversi stili di composizione moderna. Partendo dal Preludio all’impressionismo esasperato della Danza del Satiro Bianco, accenni al passato nella post-moderna Sarabanda e nel carattere rinascimentale del Doppio Salterello…
Valentina Casesa – *WORLD PREMIERE
– The History
The History è una composizione cameristica raffinata. Racconta il viaggio della vita che alterna climi di serenità a momenti di totale tempesta. In questo percorso musicale ritroviamo il lupo cattivo ed il mostro nell’armadio a rappresentare le paure che a volte tormentano l’animo dei piccoli. In un’altra prospettiva, invece, le grandi capacità riflessive degli uomini, il calore del sole dopo la tempesta e le piccole luci della notte sono ciò che di positivo trasportano l’umanità lungo i secoli, auspicando sempre un ritorno a casa, quella che portiamo sempre con noi come il guscio di una tartaruga, ma che ogni tanto, dimentichiamo di possedere…