DUO MAX PLANCK La Voce dei Quanti
FRANCESCA GIORDANINO
Violino e Voce
MARCO DE MASI
Violoncello
Francesca Giordanino inizia lo studio del violino a 8 anni sotto la guida del M° Lucio Liviabella. In seguito si diploma brillantemente presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano nella classe di Giovanna Polacco, allieva del M° Paolo Borciani, primo violino del Quartetto Italiano. Durante il corso di studi entra in contatto con importanti orchestre giovanili internazionali tra cui figurano “L’Orchestra dei Giovani del Mediterraneo”, la “Junge Osterreichische Philarmonie”, l’orchestra “Mahler” e “L’Ecyo”. A 20 anni esegue in qualità di solista il concerto di S. Prokofiev n°2 in sol minore, accompagnata dall’orchestra della Fondazione “I Pomeriggi Musicali” nella celebre Sala Verdi di Milano.
In qualità di solista consegue con pieno merito il diploma triennale di Alto Perfezionamento Violinistico presso la fondazione “R. Romanini” di Brescia sotto la sapiente egida di Dora Schwarzberg di cui segue masterclass estivi a Hwar (Croatia) e Goslar (Germania) e che a lei riferendosi parla di “talento violinistico da importante musicista italiana”. Prosegue poi il suo perfezionamento sotto la guida del M° M. Frischenschlager presso il Mozarteum di Salisburgo, l’Accademia estiva di Semmering (Vienna) e la Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, grazie al contributo della nota associazione musicale torinese De Sono che le ha assegna una borsa di studio per i suoi meriti artistici.
In ambito cameristico sin da giovane età matura esperienze delle più disparate: quale membro del Trio Hemiolia frequenta la “Scuola superiore di musica da camera” di Duino con il Trio di Trieste, ottiene il diploma di merito all’Accademia Chigiana di Siena e si distingue in numerosi concorsi internazionali (Premio Kawai, Premio Thalberg etc.) nonché in molti concerti in diverse località italiane fra cui Fermo (Gioventù Musicale), Trieste (Teatro Politeama-Rossetti), Todi (Teatro Comunale), Firenze e Napoli.
Entra anche in contatto con la musica di Astor Piazzolla frequentando un corso a lui dedicato con il M° Hugo Aisemberg, celebre pianista argentino che si esibì in più occasioni con il compositore scomparso. Con Irene Aisemberg, pianista e figlia d’arte, inaugurerà un duo che si esibirà in molte città italiane con un notevole successo di pubblico e critica.
Francesca Giordanino si è esibita in numerose città italiane ed europee quali Milano (Europa Festival in memoria di G. Strehler, Amici del loggione del Teatro alla Scala, Amici della Musica, La Società dei Concerti), Torino (Chiesa del S. Spirito), Brescia (Teatro San Carlino), Stresa (Gioventù Musicale), Imola, Santander e Ljubljana (Emilia Romagna Festival), Roma (Ambasciata Argentina), Catania (Musica Estate), Pesaro (Palazzo Ducale), Cesena (Teatro Verdi), Alcamo (Amici della Musica), Salisburgo (Wiener Saal), accompagnata da diversi pianisti tra cui Cristina Carini, Monica Cattarossi e Chiara Bertoglio.
Dopo essere risultata idonea al concorso è diventata Spalla stabile nell’Orchestra Sinfonica di Roma dove ha avuto la possibilità di lavorare con direttori del calibro di Julianhe Kovatchev, Ola Rudner, Luc Baghdassarian etc. e solisti quali Aldo Ciccolini, Shlomo Mintz, Boris Belkin e molti altri ancora.
A partire dal 2008 collabora per chiara fama con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel ruolo di concertino dei primi violini con obbligo della spalla, con “Roma Sinfonietta“ e “L’Istituzione Sinfonica Abruzzese” in qualità di spalla dei primi violini. Sempre nel 2008 è risultata prima classificata assoluta su 130 candidati all’audizione per violino di fila presso il Teatro dell’Opera di Roma: da quel momento collabora con l’Ente in qualità di concertino dei primi violini con obbligo della spalla. Nel 2014 ha rivestito il ruolo di spalla/concertino dei primi violini presso il Teatro Carlo Felice di Genova.
Nel 2015 è arrivata in finale nel concorso internazionale per Spalla dei primi violini della celebre Orchestra Metropolitana di Lisbona.
Francesca Giordanino suona un Mathias Hornstainerdax del 1771.
E’ in grado di parlare, leggere e scrivere in italiano, inglese e francese.
E’ inoltre una scrittrice sin dalla più tenera età, sia nel genere poetico che narrativo: nel 2010 è stata insignita della medaglia “Carlo Azeglio Ciampi” per l’ALTO MERITO delle sue composizioni poetiche presentate alla XIX edizione del premio internazionale letterario e artistico “Elio Vittorini”.
Diverse sue fotografie scattate dal M° Franco Gallo sono state pubblicate sul sito di VOGUE ITALIA.
Nel 2021 le è stato assegnato il premio “Universum del Patrimonio Femminile” dall’Associazione Culturale “Universum della verità e dignità” per i suoi alti meriti in ambito violinistico.
Marco De Masi
Si diploma brillantemente presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova nella classe del M° Nevio Zanardi. Prosegue poi gli studi con il M° Flaxsmann e il M° Laffranchini, spalla storica dei violoncelli del Teatro alla Scala di Milano.
Ancora ventenne vince le selezioni per l’Orchestra Giovanile del Teatro alla Scala, l’Orchestra Cherubini diretta dal M° Riccardo Muti (presidente di commissione all’audizione), l’Orchestra Giovanile Italiana e la celebre Orchestra del Festival di Verbier (Svizzera), il cui direttore principale è il M° James Levine. In questa orchestra risulta unico vincitore italiano della fila dei violoncelli nell’audizione internazionale svoltasi a Zurigo.
Dal 2002 al 2010 fa parte della prestigiosa orchestra “Filarmonica Arturo Toscanini” di Parma dove viene scelto su votazione dalla fila dei celli in modo unanime, con l’avallo ufficiale del direttore Lorin Maazel, per ricoprire il ruolo di concertino dei violoncelli: in tale compagine tiene concerti in tutto il mondo, da Parigi a Tokyo, da Mosca a Rio de Janeiro. Degna di particolare
menzione in tale lungo periodo di attività è la collaborazione avvenuta con la celebre New York Philharmonic: le due orchestre si sono esibite congiuntamente presso la Avery Fisher Hall di New York e in quell’occasione Marco De Masi ha suonato come concertino accanto alla storica prima parte dei violoncelli della New York Philharmonic Carter Brey.
Risulta vincitore e idoneo ad audizioni e concorsi tenuti in tutta Italia: dal 2000 al 2004, dopo l’audizione per primo violoncello con presidente di commissione il M° Daniel Oren, ricopre presso il Teatro Verdi di Trieste il ruolo di concertino dei violoncelli con sostituzione del primo, unico ruolo vacante in orchestra; sempre dopo l’audizione da primo violoncello, ricopre al Maggio Musicale Fiorentino negli anni 2000 il ruolo di concertino dei violoncelli, sempre unico posto vacante nell’istituzione.
Ricopre il ruolo di violoncello di fila con contratti annuali presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Conferma la sua presenza come violoncello di fila anche presso il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma e l’Orchestra Mahler. Con alcune di tali istituzioni ha proseguito la sua collaborazione per circa un ventennio.
E’ stato invitato regolarmente come spalla dei violoncelli presso l’ICO Orchestra Sinfonica Abruzzese (con contratti annuali), l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, l’Orchestra Città di Ferrara, l’Orchestra Bruno Maderna, la Camerata Strumentale Città di Prato (ruolo che ricopre da concorso del 1999 fino al 2014) e l’Orchestra di Roma: con quest’ultima ha effettuato due tournée in Giappone in qualità di primo violoncello solista, esibendosi nelle sale da concerto più prestigiose della nazione.
Dal 2020 è membro stabile presso l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova in qualità di concertino dei violoncelli.
Marco De Masi suona un violoncello Giuseppe Guadagnini del 1802.
REPERTORIO
Brani originali per violino e violoncello dal repertorio ufficiale. Una raccolta di brani selezionati tra i compositori più autorevoli di ogni epoca:
MAURICE RAVEL
Sonata per Violino e Violoncello, op. 73
REINHOLD GLIÈRE
Huit Morceaux, op. 39
HAENDEL/HALVORSEN
Passacaglia su un tema di Haendel
ZOLTAN KODALY
Duo per Violino e Violoncello, op. 7
NICCOLÒ PAGANINI
Tre Duetti Concertanti, op. 1 – nn° 1, 2 e 3
ARCANGELO CORELLI
– “LA FOLLIA”, Sonata per Violino e B.C.
in Re min. op.5 n°12
– Sonata per Violino e Basso Continuo
in Re magg. op. 5 n°1
ANTONIO VIVALDI
Sonata per Violino e B.C. in La min. op. 2 n° 12
Trascrizioni per violino e violoncello composte in esclusiva per
il Duo Max Planck
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Arrangiamenti di grande eleganza scritti dal M° Stefano Cabrera per arricchire il repertorio del Duo:
ASTOR PIAZZOLLA
Adios Nonino
Tristeza de un Doble A
Escualo
Nightclub 1960
Milonga del Angel
Muerte del Angel
Oblivion
Libertango
FRITZ KREISLER
Vecchie melodie Viennesi
Liebesfreud
Liebeslied
Shön Rosmarin
C. GARDEL/J. WILLIAMS
“Tango por una Cabeza” Theme
L. BACALOV/J. WILLIAMS
“Il Postino” Theme
JOHN WILLIAMS
“Schindler’s List” Theme
JOHANNES BRAHMS
Danze Ungheresi nn° 1 e 5
A.&E. MORRICONE/J. WILLIAMS
“Nuovo Cinema Paradiso” Theme
“Tema di Deborah” – dal fim C’era una Volta in America
J. S. BACH
Aria sulla Quarta Corda dalla Suite per orchestra BWV 1068
ANTONIO VIVALDI
dal Concerto per Violino “L’INVERNO”, 1° e 2° movimento
P.I. TCHAIKOVSKY
da “Souvenir d’un Lieu Cher” op. 42
Mélodie
Scherzo
NICCOLÒ PAGANINI
Cantabile in Re maggiore, op. 17
EDWARD ELGAR
Salut d’Amour, op. 12
FRITZ KREISLER
Praeludium and Allegro “in stile di Pugnani”
ANTONIN DVORAK
4 Pezzi Romantici, op. 75
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Trascrizioni per violino, voce e violoncello: la nuova frontiera
La bellezza del classico che sconfina nel mondo della musica moderna: un incontro per rendere indimenticabile ogni concerto:
ASTOR PIAZZOLLA
Ave Maria
Violino, Voce e Violoncello
A.&E. MORRICONE
Nuovo Cinema Paradiso
Voce e Violoncello
FRANZ XAVER GRUBER
Silent Night
Violino, Voce e Violoncello
NICOLA PIOVANI
Beautiful that Way
Voce e Violoncello
Il pensiero del M° Marcello Appignani Direttore Artistico di Euromusic Classica: “Eccellenti musicisti quellli del Duo Max Plank: vibranti le loro armonie e le sovrapposizioni senza sbavature tra violino e violoncello. Pur essendo entrambi bravissimi (e i loro curriculum ne sono la prova) mi sento di sottolineare l’energia e l’altissima classe della violinista Francesca Giordanino, ricca di sorprese tra cui anche il canto e la realizzazione di un video! Bellissimo ed estremamente variegato il repertorio dove le voci dei loro strumenti si fondono alla perfezione nella magia del “quinto elemento”.”
Lo spettacolo, ideato e scritto da Francesca Giordanino, fa confluire sul palcoscenico diverse forme artistiche – Musica, Poesia, Recitazione e Fotografia – per condurre lo spettatore attraverso un viaggio esperienziale alla ricerca del significato della Vita.
Un’avventura epica attraverso i sensi per scoprire il più profondo Senso di sè.
IL GRANDE SCRITTORE CALOGERO ROTONDO OMAGGIA IL DUO MAX PLANCK
“La musicalità e la vis del sentimento della passione fanno del Vostro spettacolo un gioiello musicale straordinario e di insolita qualità e novità artistica.”
La penna del grande scrittore siciliano, autore di celebri testi quali “Un posto meraviglioso” e “Cervelli in fuga”, recensisce lo spettacolo “IL QUINTO ELEMENTO”