ENNIO COMINETTI ORGANISTA
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ENNIO COMINETTI ORGANISTA

Pubblicato 2 Marzo 2016 da EuroMusic in Artisti, Compositori, Direttori d'orchestra, Pianisti Organisti

 


Ennio Cominetti è organista, compositore, direttore di coro e d’orchestra. Svolge attività in ogni parte del mondo. Si è esibito come solista e come direttore, con più di duemila concerti, nelle più importanti cattedrali e in alcuni fra i più noti teatri di Europa, Nord, Centro e Sud America, Medio Oriente e Africa: Cattedrale di S. Paolo a Londra, Notre Dame di Parigi, Castello di Charlottenburg, Kaiser-Wilhelm Gedektniskirche e Duomo di Berlino, Cattedrale di Tallin, Cattedrale di Varsavia, Teatro Filarmonico di San Pietroburgo, St.Thomas Church di New York, Cattedrale di Indianapolis, St. Philips Cathedral di Atlanta, King’s Chapel di Boston, Albert Bush Hall di Harvard-Boston, St. Mary’s CAthedral e Berkley-University di San Francisco, Cattedrale di Guadalajara, Università Mormona e Chiesa Cristiana Protestante di Gerusalemme, Basilica di Notre Dame d’Afrique in Algeri, tanto per citarne alcune. Le capitali e i Festival non si contano: Roma, Milano,Firenze, Venezia, Napoli, Bari, Palermo, Monaco di Baviera, Colonia, Amburgo, Mannkeim, Hannover, Dortmund, Darmstadt, Aachen, Bonn, Copenaghen, Stoccolma, Uppsala, Cristiansand, Helsinki, Dublino, Madrid, Minorca, Buenos Aires, Rosario, La Plata, Montevideo, Montreal, Cleveland, Indianapolis, ma anche i festival di Salisburgo, Aaland, Lucerna, Bourges, Le Havre, Carcassonne, Avignon, Auxerre, Sant-Tropez, Bruges, Maastricht, Linz, Bratislava, Heidelberg, Trier, Ulm, Ingolstadt, Kiel, Lubecca, Weimar, Mülhausen, Olmutz, Danzica, Lublin, Kielce, Cracovia ecc.

I suoi concerti vengono accolti in questo modo sui giornali di tutto il mondo: “Nemmeno ad Heidelberg capita tutti i giorni di poter ascoltare un interprete così eccellente come l’organista Ennio Cominetti. Si è presentato come solista di grande virtuosismo (…) con un fuoco d’artificio di articolazioni organistiche e di possibilità di fraseggio che hanno trasformato l’ascolto in un avvenimento”. (Rhein-Neckar-Zeitung, Heidelberg, 14.8.1992); “Il récital di Cominetti: una lezione di compostezza e di stile” (Il Giornale, 4 Aprile 1989); “La sua chiara e pulita esecuzione scaturisce dall’intuito del vero senso del linguaggio musicale” (Il giornale di Lugano, gennaio 1980).
La sua attività divulgativa nel campo della musica sacra, e dell’organo in particolare, lo ha portato a promuovere festival e rassegne nei pur minuscoli luoghi dove vive, per altro ricchi di strumenti storici di assoluto valore; nel “Circuito Organistico Internazionale in Lombardia”, ideato e diretto da Ennio Cominetti, con circa ottanta concerti l’anno da oltre venticinque anni vengono valorizzati alcuni fra gli organi storici più significativi della regione.

Ha inciso CD, realizzato video, scritto articoli per riviste musicali italiane ed europee, tenuto conferenze, master class, presieduto giurie…

I suoi Cd vengono accolti così: “Cominetti spazia abilmente tra le modeste possibilità foniche dello strumento aggiungendo e togliendo i registri al momento giusto, mantenendo un grande equilibrio sonoro. A questo si aggiunga una grande capacità di articolazione e una lettura chiara e meditata che rende sempre perfettamente udibile l’intreccio delle voci e i loro giochi di rimandi. La sensazione è quella di pagine facili tanto è la leggerezza e la naturalezza di Cominetti” (G. Capponago del Monte in CD Classica, Luglio/Agosto 1997).

Ennio Cominetti is an organ player, composer, choir and orchestra director that operates in every part of the world. He performed as a soloist and director in more than two thousand concerts in the most important cathedrals and in some of the most famous theatres in Europe, North, Centre and South America, Middle East and Africa: St Paul’s Cathedral in London, Notre Dame in Paris, the Charlottenburg Castle, Kaiser-Wilhelm Gedektniskirche and the Dome in Berlin, the Tallin Cathedral, the Warsaw Cathedral, Saint Petersburg’s philharmonic hall, St.Thomas’ Church in New York, the Cathedral in Indianapolis, St. Philips’ Cathedral in Atlanta, King’s Chapel in Boston, the Albert Bush Hall in Harvard-Boston, St. Mary’s Cathedral and Berkley-University in San Francisco, the Cathedral of Guadalajara, the Mormon University and the Christian-Protestant Church of Jerusalem, the Notre Dame d’Afrique church in Algeri… these are just some of the locations in which he performed.

Not to mention the countless capitals and festivals: Rome, Milan, Florence, Venice, Naples, Bari, Palermo, Munich, Cologne, Hamburg, Mannkeim, Hannover, Dortmund, Darmstadt, Aachen, Bonn, Copenaghen, Stockholm, Uppsala, Cristiansand, Helsinki, Dublin, Madrid, Minorca, Buenos Aires, Rosario, La Plata, Montevideo, Montreal, Cleveland, Indianapolis, but also the festivals in Salzburg, Aaland, Lucerna, Bourges, Le Havre, Carcassonne, Avignon, Auxerre, Sant-Tropez, Bruges, Maastricht, Linz, Bratislava, Heidelberg, Trier, Ulm, Ingolstadt, Kiel, Lubecca, Weimar, Mülhausen, Olmutz, Danzica, Lublin, Kielce, Cracovia ecc.

His concerts are appreciated and celebrated by the press all over the world: ‘It’s not very common to have the chance to listen to such a brilliant performer as the organ player Ennio Cominetti, not even here in Heidelberg. He proved to be a very able soloist (…) with incredible articulation and phrasing that made his performance a unique event. (Rhein-Neckar-Zeitung, Heidelberg, 14.8.1992);

‘Cominetti’s performance: a lesson of elegance and style’ (Il Giornale, 4 April 1989); ‘His clear and precise execution is the result of his intuition of the true meaning of the musical language’ (Il giornale di Lugano, January 1980). His academic activity in the field of sacred music, the organ in particular, led him to promote festivals and expositions locally, in a context rich in historical instruments of great value; within the “Circuito Organistico Internazionale in Lombardia”, created and managed by Ennio Cominetti, which has been organizing about 80 concerts a year for over 25 years, some of the most significant historical instruments of the region are promoted.

He recorded albums, made videos, wrote articles for Italian and European music magazines, held conferences, master classes, he was part of juries…

His Cds are very appreciated with comments such as: ‘Cominetti, thanks to his ability, makes the best of the moderate phonic range of his instrument by adding and subtracting registers at the right time, granting a perfect sound balance. This adds on to an incredible ability of articulation, a clear and profound reading which is sure to make the voice ensemble and its virtuosities, perfectly audible at all times. The sensation you get is that the sheets of music that you hear are as easy and light as Cominetti’s interpretation is.’ (G. Capponago del Monte in CD Classica, July/August 1997).

Repertorio INCANTO ITALIANO con il soprano CLARA BERTELLA

Clara Bertella, soprano, diplomata a pieni voti in canto presso il Conservatorio “Puccini” di La Spezia si è perfezionata a Genova sotto la guida del soprano M.G.Gabanizza.
Si è esibita come solista in numerose città italiane e ha partecipato a rassegne e festival internazionali lavorando con importanti orchestre quali la Filarmonica di Chiavari diretta da Danilo Marchello e l’Orchestra filarmonica di Lecco e collaborando con illustri direttori d’orchestra e registi.

INCANTO ITALIANO
Virtuosismi vocali in teatro… in camera  e… all’ombra del Vesuvio

Récital del Soprano Clara Bertella
(al pianoforte Ennio Cominetti)

Programma
Gioacchino Rossini
Una voce poco fa
Contro un cor che accende amore
(Il Barbiere di Siviglia)

Giuseppe Verdi
Tre Romanze da Camera
Non t’accostare all’urna
In solitaria stanza
Deh pietoso, oh Addolorata

Francesco Paolo Tosti
L’ultimo bacio
A’ vucchella
Vorrei
Sogno

Eduardo Di Capua
O sole mio

Ernesto De Curtis
Torna a Surriento

Vincenzo Bellini
Casta diva
(Norma)

Giuseppe Verdi
Addio del passato
(Traviata)

Giacomo Puccini
Valzer di Musetta
(Bohème)

Luigi Arditi
Il bacio (Valse chantée)



                               Proposta in Duo

 

  Trombone: Francesco Verzillo                Organo: Ennio Cominetti         

 

Il trombone e l’organo: un antico connubio musicale nel segno dello spiritualismo.

 

Il trombone, di origine tardo-medievale, possiede una tecnica di produzione ed intonazione dei suoni rimasta immutata fino ai giorni nostri.

E’ l’unico strumento a fiato la cui struttura fondamentale non è cambiata per più di cinque secoli.

In origine il trombone era chiamato “sackbut” nel Nord Europa o “saqueboute”, in Francia.

Tali termini, che traggono origine dall’antico francese e dal moresco, si riferiscono comunque al movimento del doppio tubo scorrevole in grado di modificare l’altezza dei suoni, rendendo, di fatto lo strumento, cromatico.

In Italia fu conosciuto subito come trombone, termine accrescitivo derivato dalle maggiori dimensioni rispetto alla tromba.

Molteplici furono gli impieghi del trombone in molte parti dell’Europa, specie in ambito sacro e liturgico.

E giusto in tale ambito ha incrociato il proprio destino con lo strumento principe della liturgia sacra: l’organo.

La forte simbologia del trombone come espressione dell’annuncio e del richiamo al soprannaturale, nella tradizione giudaico-cristiana, è stata oggetto di grande attenzione nell’ambito dell’iconografia rinascimentale e barocca, richiamata anche dalla tradizione luterana, laddove il termine “posaune” (in tedesco=trombone) riveste un forte senso spirituale come voce nobile e virile del canto biblico.

Proprio nell’area austro-germanica l’organo si univa ai cori di trombone nei momenti più solenni del culto.

Erasmo da Rotterdam si spinse ad affermare che, oltre la voce umana, quelli degli ottoni erano gli unici suoni degni di essere ascoltati nelle chiese e negli edifici sacri.

Nel ’500 e ’600 questa tradizione fu magnificata da grandi compositori come Scheidt, Monteverdi, Gabrieli, Caldara ed altri.

Nel Settecento, in area viennese e salisburghese, presso le abbazie di Gottweig e Melk operarono grandi virtuosi del trombone, conosciuti ed ammirati sia da Leopold che da Wolfgang Amadeus Mozart.

Il periodo romantico vide la nascita di una nuova “età dell’oro” per il trombone.

Ma non è mai venuta meno la magia della fusione tra i vari registri dell’organo da Chiesa ed il timbro pieno ed espressivo del trombone, anch’esso costruito in varie taglie di diversa estensione: dal contralto, al tenore ed al possente basso, proprio come le voci umane.

Ad un artista mistico come Franz Liszt non sfuggì questa risorsa timbrica che esaltò nel celebre “Hosannah” per trombone basso ed organo scritto a Roma nel 1862.

Anche il Novecento non ha dimenticato queste mirabile duo, con l’attenzione di compositori affermati come Holst, Koetsier, Meyer e Krol, capaci di ottenere grandi effetti da questi due strumenti così antichi ma al tempo stesso anche così vivi ed attuali.


Programma per trombone e organo*

Girolamo Frescobaldi (1583-1643) – Canzon I^ per basso;

Benedetto Marcello (1686-1739) – Sonata III (trombone tenore): Adagio/allegro/largo/allegro;

Johann Sebastian Bach (1685-1750) – Concerto in re maggiore (da Vivaldi)

(Allegro, Largo, Allegro)

George Reutter (1708-1772) – “Ad te clamamus” (trombone alto);

Hannes Meyer (1939) – Sonata in do minore (trombone alto): Adagio/allegro stregato/ “Ninetta” largo lacrimante/ Marcia dei Pifferai;

Johann Sebastian Bach – Fantasia e fuga in la minore

FriedrichAugust Belcke (1795-1874) Fantasia op. 58 (trombone tenor-basso).

* il programma è variabile a seconda del tipo di organo presente nella sala, chiesa o oratorio. I modelli di tromboni utilizzati sono relativi alle varie epoche dei brani eseguiti.

 

                                                               Altri brani tratti in repertorio:

Barocco italiano:

G. Frescobaldi, Canzoni per basso e per canto; B.Marcello, sonata V in do maggiore , A.Caldara, sonata in re maggiore.

Romanticismo:

F.Liszt, Hosannah per trombone basso ed organo; A.Guilmant, morceau symphonique op. 88 per trombone tenore ed organo, G.Holst, duet for trombone ed organo.

Contemporanea:

J.Koetsier, partita op.41 n°3 per trombone ed organo; E.Cominetti, Puer nobis nascitur , Tema e variazioni (da Van Eyck) per trombone ed organo.

I programmi verranno sempre stabiliti in base alle caratteristiche tecniche e foniche dello strumento a disposizione.


                                                        Voce e Organo

Giovanni Guerini: baritono              Ennio Cominetti: organo

 


Programma per voce e organo

 

Claudio Monteverdi – Currite populi

1567-1643

Maurizio Cazzati – Factum est prælium magnum

Ca. 1620-1677

Giovanni Battista Brevi – Catenæ terrenæ, per la Beata Vergine Maria

1650-dopo il 1725

Baldassare Galuppi – Tre tempi di Sonata

1706-1785 a) Allegro

b) Largo

c) Allegro spiritoso

Gabriel Fauré – Salve Regina, op. 67 n. 1

1845-1924

César Franck – Ave Maria

1822-1890

Giuseppe Verdi – Tu sul labbro (Recitativo e Preghiera da Aida)

1813-1901

Gaetano Valerj – Tre Sonate

1760-1822 a) in fa maggiore

b) in do maggiore

c) in sol maggiore

Giovanni Andrea Fioroni – Omnes gentes (Antifona per l’Avvento)

1716-1778

Giuseppe Giordani – Gloria et honore (per San Gioacchino)

1751-1798

– Elegerunt Apostoli (per la festa di Santo Stefano)


                                          CD Ennio Cominetti

 






 



Ha fondato e dirige l’Orchestra Cameristica Lombarda, l’Ensemble Vocale “Soli Deo Gloria” e il Coro Accademico Lombardo, compagini formate esclusivamente da musicisti professionisti, oltre all’Ensemble strumentale “La scala”. I repertori di tali formazioni spaziano dall’Opera lirica all’Operetta, musica sinfonica, da camera, Madrigali, Mottetti e Oratori, senza disdegnare, per altro, la musica moderna.

Compositore di musica organistica (vincitore del Concorso Internazionale di Composizione per organo di Magadino, Svizzera, nel 1982), strumentale, corale e per banda, ha avuto svariate rappresentazioni per Rai Radio 3 ed emittenti straniere come, ad es., la Bayerishe Rundfunk ed una trasmissione a lui dedicata da Hr2 dell’Essen, in Germania. Le sue composizioni sono regolarmente pubblicate da case editrici italiane e tedesche (Berlin Chormusik, Musica Rinata – Berlino, Bérben, Carrara, Curci, Eco, EurArte, Intra’s, Sinfonica ecc.).

 

  Alcuni brani proposti dall’Orchestra Cameristica Lombarda diretta da Ennio Cominetti

AUDIO
[TITOLO BRANO]Verdi – Va’ pensiero[/TITOLO BRANO]

AUDIO
[TITOLO BRANO]Verdi – O Signore dal tetto natio[/TITOLO BRANO]

AUDIO
[TITOLO BRANO]Verdi – La Vergine degli angeli[/TITOLO BRANO]

AUDIO
[TITOLO BRANO]Verdi – Di Provenza[/TITOLO BRANO]

AUDIO
[TITOLO BRANO]Verdi – Dei miei bollenti spiriti[/TITOLO BRANO]

AUDIO
[TITOLO BRANO]Verdi – Brindisi[/TITOLO BRANO]

AUDIO
[TITOLO BRANO]Verdi – Ave Maria[/TITOLO BRANO]

AUDIO
[TITOLO BRANO]Verdi – Addio del passato[/TITOLO BRANO]

AUDIO
[TITOLO BRANO]Pergolesi – Serva Padrona[/TITOLO BRANO]

AUDIO
[TITOLO BRANO]Nino Rota – Valzer dal Gattopardo[/TITOLO BRANO]


“DIVULGAZIONE MUSICALE”

Il M° Ennio Cominetti si propone anche in veste di Divulgatore Musicale e, grazie alla sua competenza, professionalità ed esperienza sul campo è disponibile per ” …incontri introduttivi all’ascolto della musica rivolti ad un pubblico eterogeneo e quindi aperto a tutti coloro che vogliano approfondire la prorpia sensibilità musicale“.


Di seguito alcune sue pubblicazioni sul tema.

Fra i lavori di saggistica musicale sono da ricordare: “Marco Enrico Bossi” (ed. Gioiosa), “Marco Enrico Bossi, l’organista, lo studioso, il compositore” (seconda edizione aggiornata ed ampliata), “Note d’organo, appunti per conoscere il tanto complesso quanto affascinante mondo dell’organo”, Guida all’ascolto e alla interpretazione del Das Wohltemperierte Klavier di Johann Sebastian Bach”, “Lavventura dell’armonia infinita” e “L’organo in Italia, cronache di una storia millenaria” (Edizioni EurtArte). Nel 2013, in occasione delle celebrazioni del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, ha realizzato “La Traviata in salotto” (rilettura in chiave concertistica della grande opera verdiana), inciso il CD “Va’ pensiero, sull’ali dorate – Verdi Organ Works” e scritto, insieme con Clara Bertella, il libro “Io Verdi mi racconto…” (ed. EurArte, con la prefazione del celebre scrittore Marco Buticchi).

 

                                   Pubblicazioni di Ennio Cominetti

 


                                                

L’Avventura dell’Armonia Infinita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Musica in … tavola

 

 

 

 

 

 

Dopo aver ottenuto la cattedra di Organo complementare e canto gregoriano al Conservatorio di Trapani, vi ha rinunciato per dirigere il dipartimento di Musica Sacra dell’Arts Academy di Roma dove per alcuni anni ha tenuto anche la cattedra di perfezionamento in organo, portando alcuni allievi a guadagnare riconoscimenti nel corso della loro carriera. Attualmente è consulente esterno per la Storia e l’Interpretazione della Musica Italiana presso alcune facoltà universitarie europee.








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